ORIENTAMENTO

12 03 2008

La vicenda di Ciarrapico candidato del Pdl mi ha toccato poco. Nel senso: fatti loro se vogliono candidare un fascista dichiarato, un imprenditore discusso e dal passato non sempre limpidissimo. Il mio voto non l’avevano prima e, a maggior ragione, non l’avranno adesso. Mi fa molta più tristezza invece leggere cose di questo tipo:

“Si deve fare una campagna elettorale e si deve vincere – dice ancora Berlusconi – L’editore Ciarrapico ha dei giornali importanti, credo che sia assolutamente importante che questi giornali non siano ostili. Visto che quasi tutti i grandi giornali stanno dall’altra parte, quando ce ne è qualcuno che è a nostro favore credo che sia una cosa assolutamente logica cercare di continuare di averli a favore. Anche Alleanza nazionale era d’accordo su questa candidatura“.
Lo so: non devo fare la verginellina che non sa in che mondo vive e lavora. Ma l’idea che basti la candidatura di un editore in uno o nell’altro schieramento per “orientare” un giornale non è un grande spot per il gionalismo e per i giornalisti italiani. Non lo è proprio.


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2 responses

13 03 2008
CasoBeffardo

Non lo è proprio… E non si tratta nemmeno di giornali di partito, che hanno tutto il diritto di essere schierati a priori…

A proposito: non ho ancora avviato un post in merito per doveri di lealtà, ma Caso, il mio “amico”, vuole comprarsi… L’Unità…

Si può essere dell’idea politica che si vuole, ma se fa fallire anche L’Unità… Qualcuno lo fermi….

PS: grazie per la citazione… magistrale… se non era per i pazzi votanti che hanno scattato screenshot per tutta la notte, non concludevo nulla. Ma ormai per sdrammatizzare la vita ci resta solo il calcio…. 😦

14 03 2008
leisole

Beh, dai: non è poco. Cerchiamo di tirarci su almeno con questo…

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